I piloti SBK protagonisti a Motodays
Anche domenica è stata numerosa la presenza dei piloti protagonisti sul palco e agli stand delle rispettive case. Il vincitore di tre titoli iridati Superbike, Troy Bayliss, ha fatto il bis, dopo la sua presenza di sabato, rimanendo quasi un'ora sul palco per accontentare le richieste dei suoi numerosi fans e premiando poi anche i vincitori del Trofeo Supertwins 2010.
"Motodays è un Salone fantastico e ringrazio gli appassionati romani e gli italiani in generale per l'affetto con cui mi accolgono ogni volta. Ho sentito dire che tra due anni Valentino potrebbe finire la sua carriera in Superbike - ha detto l'australiano - e nel 2013 avrà l'età che avevo io quando ho iniziato a correre a livello mondiale quindi le carte in regola ci sono ma non credo proprio che alla fine passerà alle derivate di serie. La mia sfida con lui? Vale è un fenomeno ma io il mio duello l'ho vinto a Valencia, quando al rientro in MotoGP trionfai in sella alla Ducati mentre lui, purtroppo, cadde."
Da BMW a firmare centinaia di autografi sono stati i due piloti del BMW Motorrad Superbike Italia Team, James Toseland e Ayrton Badovini. Il due volte campione del mondo Toseland ha replicato con piacere la presenza da ospite d'onore dello scorso anno.
"Quella iniziata a Phillip Island sarà una stagione fantastica e io punto a stare nel gruppetto dei migliori già dalla gara di Donington del 27 marzo - ha detto Il britannico. La squadra c'è, la moto anche e non vedo l'ora di scendere di nuovo in pista. Motodays è un gran bel Salone e sono tornato volentieri a Roma."